Istruzione Parentale

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HOMESCHOOLING

L’obbligo di istruzione, in Italia, riguarda i bambini e i ragazzi da 6 a 16 anni. 

Il decreto legislativo n. 62/13 aprile 2017, art. 23 recita:

“In caso di istruzione parentale, i genitori dell’alunna o dell’alunno, della studentessa o dello studente, ovvero coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti a presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente scolastico del territorio di residenza. Tali alunni o studenti sostengono annualmente l’esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva in qualità di candidati esterni presso una scuola statale o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.”

I programmi vanno presentati all’atto dell’iscrizione all’esame, ovvero entro il 30 aprile di ogni anno.

La commissione li valuterà e farà eventualmente delle osservazioni, suggerendo delle integrazioni.

PROVE D’ESAME

L’esame di idoneità alle classi della scuola primaria e alla prima classe della scuola secondaria di I grado consiste in due prove scritte, riguardanti, rispettivamente l’area linguistica e l’area matematica, ed in un colloquio pluridisciplinare.

L’esame di idoneità alle classi seconda e terza della scuola secondaria di I grado consiste nelle prove scritte di italiano, di matematica e della prima lingua comunitaria adottata dalla scuola sede di esame (di solito inglese), nonché in un colloquio pluridisciplinare su tutte le materie di studio.

Le prove scritte possono essere  di varie  tipologie soprattutto per la scuola primaria. Il classico tema di italiano compare solitamente solo all’esame di idoneità alla prima classe della secondaria di I grado.

Per gli anni precedenti, possono essere utilizzati dettati, prove di lettura e comprensione con domande aperte o test, riassunti. La prova di matematica della scuola primaria solitamente comprende un problema e alcune operazioni scritte, anche qui in numero e difficoltà variabili a seconda della classe per cui si richiede l’idoneità.

In ogni caso, la commissione deve comunicarvi in anticipo quale tipologia di prova d’esame ha intenzione di far sostenere al bambino.

La prova orale, in tanti casi, si risolve in un colloquio piuttosto informale, che permette alla commissione di farsi un’idea del lavoro svolto durante il corso dell’anno.

Le forme in cui presentare il lavoro svolto nel corso dell’anno possono essere le più svariate:

  • quaderni, lapbooks, lavori manuali, video, slides, un approfondimento su un argomento a piacere.
  • Si può presentare un portfolio che raccolga i materiali che sono stati realizzati nel corso dell’anno.

Il portfolio è molto utile per mostrare alla commissione i contenuti e i metodi utilizzati, così da permetterle di strutturare una prova d’esame coerente col percorso dell’esaminando.

DOVE E QUANDO

Gli esami si tengono in una sessione unica nel mese di giugno presso la scuola che sarà indicata dal Dirigente scolastico.

DOCUMENTI

modulo_istruzione_parentale

Richiesta-esame-di-idoneità-1