Nel gennaio 2020 i ragazzi della VD della scuola Primaria “Pascoli”

(La maggior parte di essi ora frequenta le classi terze presso la scuola secondaria di primo grado Bonifacio) scrissero una lettera al Sindaco di Rovigo, pubblicata dai giornali locali, in cui si chiedeva la posa delle pietre d’inciampo in memoria degli Ebrei rodigini deportati. Dopo un lungo iter burocratico, la prima pietra in ricordo di Luigia Modena Colorni è stata collocata in via Remigio Piva il 27 gennaio 2022.

Un anno più tardi, gli alunni del gruppo delle Attività Alternative della classe V C in occasione della Giornata della Memoria, guidati dall’insegnante Monica Merlin, hanno affrontato nuovamente questo argomento e preparato delle pietre d’inciampo in cartoncino giallo che sono state posizionate nell’atrio dell’edificio Sud della scuola. Per ciascuna pietra, un nome, una storia: storie di bambini, di giovani, di una poetessa, di un allenatore di calcio, di una musicista… Persone comuni cancellate in una delle pagine più oscure della storia dell’umanità. Queste pietre hanno lo scopo di far riflettere chiunque posi lo sguardo su di loro su ciò che è stato, ma anche sulla solidarietà, sull’uguaglianza e il rispetto.

Il piccolo gruppo dei ragazzi di V C ha quindi spiegato ai compagni il lavoro svolto e la risposta delle due classi quinte è stata di grande partecipazione e interesse.

In occasione dell’uscita didattica del 01/02/2023, gli alunni della V D si sono recati presso la pietra d’inciampo di via Piva per un momento di riflessione, guidati dagli insegnanti Monica Bielli ed Enrico Salvatore. Il 15 febbraio anche la classe V C si recherà sul luogo dove è stata posata la pietra, perché la Memoria va coltivata anche oltre il giorno della ricorrenza.